Scarica il libro in pdf:
Il "Re di Orione" (che
ovviamente è un impostore e non è affatto re, tranne che nella sua
mente), figlio della Regina Nin (Queen Nin), la Regina delle Stelle
(alias Regina dell’Impero di Orione), e figliastro di King En.lil
Senior (originario di Arturo, ma anche collegato al primo Impero di
Sirio), è conosciuto sotto molti nomi qui sulla Terra. Tuttavia
nessuno di loro è il suo vero nome. È il serpente del giardino
biblico dell'Eden, dove è anche conosciuto come Satana,
l'Avversario. Questo titolo è appropriato, dal momento che si
caratterizza per essere l'avversario di sua madre, la vera Dea
dell'Universo, il Divino Feminino (vedi il WPP, Secondo Livello di Apprendimento e avanti - ancora in inglese).
Nel Libro di Urantia e nella Bibbia,
l'auto-unto Re di Orione
viene chiamato Lucifero, il Portatore
di Luce o lo
Splendente1.
Questi sono titoli piuttosto interessanti, se prendiamo in
considerazione che l'Universo della Luce è la creazione 3-D di
En.ki. I Signori Supremi sono anche conosciuti come gli Splendenti
(the Shining Ones – in
orig.). Oltre la luce visibile
c’è il KHAA: l'Universo Spirituale.
Tuttavia, c'è un altro avversario, che
in seguito divenne l'auto-unto Signore della Terra, in assenza
dell'originale Satana. Il suo nome è Marduk, il figlio del Grande
Serpente. Marduk sta attualmente amministrando la Terra, ed è
conosciuto nel Libro di Urantia come Caligastia, il Diavolo.
Il Grande Serpente è conosciuto nel Libro di Urantia come Lucifero,
l'Angelo Caduto. Lucifero è, ovviamente, l'equivalente di Lord
En.ki, ed è il padre di Marduk.
Nel WPP scrissi della guerra civile di
Orione, quando Lucifero si ribellò contro i suoi genitori e tentò
di rovesciarli.
Era un essere molto orgoglioso e piuttosto egocentrico; quindi Queen
Nin e Khan (il Re) En.lil lo misero in una posizione inferiore
rispetto a suo fratello minore, il Principe Ninurta, che era
estremamente leale nei confronti del Regno di Orione e dell’impero
galattico dei suoi genitori.
Lucifero/En.ki pensò di essere trattato
ingiustamente e decise di ribellarsi contro i suoi genitori e
l'intero impero di Orione, situato nel KHAA. Quindi radunò un
esercito di membri scontenti dell'Impero di Orione - esseri che
riuscì a manipolare con successo perché la sua lingua è biforcuta
e lui stesso è un maestro manipolatore. Nel tempo e con grande
astuzia, riuscì a reclutare anche esseri stellari di altre
costellazioni per farli partecipare a ciò che è stata chiamata la
Ribellione di Lucifero,
conosciuta anche come la Guerra
in Paradiso. Tuttavia Lucifero
fu sconfitto e suo fratello, En.lil Junior (il Principe Ninurta) lo
gettò fuori da Orione insieme ai ribelli sopravvissuti, che sulla
Terra sono spesso indicati come gli Angeli
Decaduti. A Lucifero non fu
più permesso di entrare nell'Impero di Orione finché non si fosse
pentito e avesse fatto ammenda, ma è ormai dubbio che gli sia mai
consentito di tornare dopo le azioni orribili che ha fatto qui sulla
Terra e altrove.
Prima che Lucifero si ribellasse la
Regina e i Suoi Aiutanti (tra cui il Principe Ninurta) avevano creato
il nostro sistema solare come Esperimento e Biblioteca Vivente,
situato nel KHAA, come sinteticamente raccontato in precedenza in
questo libro e per esteso nelle mie paper. La Terra, conosciuta anche
come Gaia, era un esperimento molto prezioso per la Regina, tanto che
scelse di lasciare una parte dell’essenza del suo spirito divino
nella dimora di questo fertile pianeta incontaminato. Per vendicarsi
di sua madre che gli ha negato la regalità dell'impero di Orione,
Lucifero decise di creare un suo impero ribelle. Di conseguenza, lui
e i suoi guerrieri DAKH invasero il nostro sistema solare, uccisero
gli Osservatori di
Orione e di Vega, che al momento erano ancora qui, o li prese prigionieri; pochissimi, tra cui la Regina stessa, riuscirono a
fuggire, prima che Lucifero chiudesse lo stargate di Saturno, che
conduce tramite una rete galattica direttamente su Orione.
Nei nostri antichi documenti, Lucifero è
anche conosciuto come Samaël e Samyaza, e nel testo sumero il suo
nome (o titolo, piuttosto) è En.ki. Nella lingua di Orione, "En"
significa "proviene da"; in questo caso, Orione e "Ki"
può essere tradotto come "Terra". Quindi, questo titolo
potrebbe essere inteso come "colui che è venuto da Orione sulla
Terra". “En" può anche significare "Signore” nel
senso di un signore che lavora per la Corte di Orione, la Corte della
Regina. Però i Signori Supremi hanno distorto la definizione del
titolo per limitarne il significato semplicemente come "Lord",
Signore”, ovvero "Overlord", “Signore Supremo” o
"King", “Re”, in un senso molto maschile, trascurando
il Divino Femminino come forza universale originaria che, secondo i
Signori Supremi, è maschile, o al massimo una forza universale
evirata. En.ki, nei loro termini, significherebbe quindi "Signore
della Terra". Come il lettore può notare, è lo stesso titolo
che Satana ha nel Cristianesimo, ed è lo stesso titolo del figlio di
Lucifero, Caligastia/Marduk, ereditato da suo padre.
Nei testi akkadico-babilonesi, che sono
più recenti dei testi sumerici, En.ki è conosciuto come Ea, il
"Signore delle Acque", anche chiamato "Il Portatore
d'Acqua". L'acqua, in questo senso, si riferisce sia al VUOTO
(il KHAA), che è chiamato l'Oceano da molti esseri stellari, sia
anche alle acque della Terra. Ea e le sue coorti hanno basi profonde
sotto gli oceani della Terra, motivo per cui molti vedono gli UFO
salire dal mare al cielo o viceversa. A Roma, Ea era chiamato
Nettuno, che naturalmente rappresentava il Signore degli oceani. In
Grecia fu chiamato Poseidone. Notiamo anche il nome Ea come radice
stessa della parola “Terra” in inglese, “Earth”.
Lucifero è conosciuto con molti altri
nomi; alcuni di loro li ho analizzati con riferimenti incrociati nel
WPP. In questo libro tuttavia lo chiamo soprattutto En.ki e Lucifero,
ma solo perché questi sono i nomi che ho usato per lui nel WPP, e
non perché egli meriti il titolo di En.ki; non è più un signore
nella Corte della Regina.
Qual è il carattere di En.ki in
relazione agli umani? Alcuni sono fermamente convinti che egli ami la
sua "creazione" (noi) come noi amiamo i nostri stessi
bambini, e pongono En.ki sotto una luce positiva, tanto da
considerarlo il padre dell'umanità moderna. Storicamente, tuttavia,
dimostra che non ha alcun genuino amore paterno verso l'attuale
raccolto di umanità, che egli ha manipolato geneticamente per
servire il suo impero. Per lui siamo semplicemente "lulus",
che significa lavoratori", anche se siamo più come schiavi,
suoi e degli altri Signori Supremi. En.ki non esita a uccidere grandi
quantità di umani, sia nelle guerre che con altri mezzi. Come suoi
"lavoratori", su questo pianeta noi umani abbiamo sofferto
molto da quando ha manipolato per la prima volta la razza umana
originale eoni fa.
Non ho mai trovato in documenti pubblici
alcun riferimento che mostri En.ki esprimere un vero amore per la sua
creazione; ci ha creati principalmente come distorsione della
creazione originale di sua madre nel tentativo di umiliarLa. Allo
stesso tempo ci ha dato dei compiti per cui abbiamo dovuto lavorare
per lui, così da evitare che dovessero farlo lui e il suo popolo.
Lui ci controlla allo stesso modo come noi controlliamo le nostre
fattorie di animali; poiché egli ci considera la sua
creazione, crede di avere il diritto di trattarci in qualsiasi modo
egli scelga.
Credo comunque che a certi livelli En.ki
sia orgoglioso della specie che ha creato; quindi a volte ci ha
protetto in qualche modo (per servire il suo folle programma
imperialista). Quando il Consiglio di Orione decise di lasciare
estinguere gran parte dell'Esperimento, consentendo semplicemente al
Grande Diluvio che facesse il suo corso, senza alcun preavviso
all’umanità, En.ki andò contro la decisione del Consiglio,
avvertendo indirettamente suo figlio ibrido di prima generazione,
Noè, conosciuto come Utnapištim nei testi sumerici, dicendogli di
costruire un' “arca” per salvare il "seme", cioè il
DNA, delle specie della Terra. En.ki voleva proteggere ciò che aveva
catturato e convertito nella colonia costituita dal suo vasto impero
di stelle e costellazioni. L'Impero di Orione, tuttavia, che non
fu in grado di intervenire nel dominio della Terra di En.ki perché
questi aveva manipolato l'umanità in modo tale da sostenerlo; e
secondo la legge universale del libero arbitrio, Orione non aveva il
diritto di interferire, a meno che la gran parte dell'umanità non
avesse chiesto di farlo. I nostri antenati non hanno mai chiesto
aiuto; il Diluvio era in qualche modo un evento naturale, e non
interferendo con esso il Diluvio avrebbe spazzato via gran parte
dell'Impero di Atlantide. En.ki non poteva farci molto perché se lo
avesse fatto, sarebbe andato contro la decisione della Corte di
Orione. La Corte ha visto l'opportunità di intervenire
indirettamente, lasciando che il Diluvio facesse il suo corso; in
tali circostanze En.ki ha dovuto giurare di non interferire con
l'alluvione. En.ki obbedì, ma era molto intelligente e aggirò il
suo giuramento andando nella stanza di suo figlio Utnapištim, ma
invece di avvertirlo direttamente, parlò al muro della stanza
(pensando ad alta voce) di cosa stava per accadere, mentre Utnapištim
era in ascolto. Così En.ki potè salvare il suo esperimento genetico
senza dover letteralmente rompere il suo giuramento.
Perché, dunque, il Consiglio di Orione
volle porre fine all'Esperimento sulla Terra? Il motivo fu perché
poco prima del Diluvio videro cos’era diventato il loro esperimento
originale; forse avevano inviato esploratori nel sistema solare, che
erano riusciti a superare la Quarantena che En.ki aveva installato
per controllare chi fosse autorizzato ad entrare ed uscire dal
sistema solare.
L'impero di Orione fu scioccato nel
constatare il declino dell’Esperimento originale della Regina e
quanto i Signori avessero fatto soffrire emotivamente e
spiritualmente il Namlú'u originario per averlo geneticamente
degradato. Nonostante tutto Orione non poteva fare molto per
intervenire, finché non videro che era imminente un Diluvio. En.ki
aveva creato una varietà abominevole di mostri e strane creature,
diventati cannibali e capaci di predare e abusare delle altre
creature. Molti di queste creazioni erano usate anche come schiave
sessuali degli dei. La Regina vide come la Sua Biblioteca Vivente
fosse stata completamente distrutta e volle chiudere l’Esperimento,
riportando le povere anime umane torturate nella casa di Orione. Lei
sapeva che la 3-D era una sorta di prigione elettronica, creata dal
figlio maggiore En.ki, ma poco sapeva fino a che punto fosse stata
distorta la sua amata specie; una specie che una volta era
multidimensionale e libera di viaggiare nel KHAA e che ora era tenuta
in ostaggio e tormentata.
La maggior parte degli umani e delle
strane creature, inclusa la maggior parte dei giganti, soccombette al
diluvio o subito dopo; nel mondo si svilupparono grandi carestie;
malattie e morte si diffusero in tutto il pianeta. Solo pochi umani e
altre specie sopravvissero; anche la specie che chiamiamo Bigfoot
era tra questi. Bigfoot probabilmente si sarebbe anche estinto se
En.ki non fosse intervenuto ancora.
Quando il Diluvio si diffuse sul pianeta,
En.ki e la sua squadra lasciarono la Terra e stazionarono altrove nel
sistema solare, che era ancora sotto quarantena. Il Consiglio di
Orione sperava che la vita sulla Terra alla fine sarebbe scomparsa,
perché il Diluvio era provocato in parte dal passaggio di un grande
corpo celeste entrato nel sistema solare, distorcendo leggermente
l'orbita terrestre che causò uno spostamento dell'asse del nostro
pianeta. Alcuni sostengono che l'interferenza del corpo celeste che
causò questo disastro fosse dovuta al pianeta Nibiru: il Pianeta
dell'Incrocio.
Ciò avrebbe in effetti potenzialmente
distrutto tutta la vita, ma En.ki usò i suoi scienziati per
terraformare di nuovo la Terra, e nel processo riuscì a salvare
qualsiasi vita rimasta sulla Terra. Inoltre, aveva ancora i semi che
Noè aveva salvato, quindi poteva ricreare le specie selezionate che
erano estinte nel Diluvio; insomma egli poté creare una nuova
simbiosi e una nuova Biblioteca Vivente sul pianeta. Tutto questo è
accaduto alle spalle dei regnanti di Orione, cioè a loro insaputa,
dal momento che essi continuarono a pensare che En.ki, legato al suo
giuramento, non fosse intervenuto durante la catastrofe cosmica.
Tuttavia il modo in cui aggirò il suo giuramento è stato fatto in
modo tale da non poter valere tecnicamente come violazione del
giuramento, anche se il suo intento era chiaramente quello.
Le intenzione dell'Impero di Orione
invece, sembra che fossero di lasciare il nostro sistema solare dopo
la catastrofe, credendo che fosse diventato un sistema ormai privo di
vita tridimensionale. In quanto tale, non rappresentava più alcun
interesse per l'Impero di Orione: l'Esperimento era concluso. Se la
Regina avesse voluto ricreare il suo Esperimento, probabilmente lo
avrebbe fatto altrove e in circostanze più sicure. Sfortunatamente,
il gruppo d’anima umana non si è comportato molto bene e si è
dimostrato facilmente manipolabile, il che potrebbe essere stato per
la Regina un indicatore di non tentare di nuovo un Esperimento
simile.
En.ki presto ricostruì la sua colonia
terrestre, trasferendo su Marte l'Homo sapiens sopravvissuto, e
creando una nuova specie dal materiale scientifico che era stato in
grado di assicurare grazie a suo figlio prima del Diluvio. La nuova
specie fu l’Homo sapiens sapiens: noi.
Poiché il sistema solare era stato
piuttosto isolato durante il regno ribelle di En.ki prima del
Diluvio, l'Impero di Orione non era al corrente di tutto ciò che
stava accadendo qui. Alcune delle anime umane furono probabilmente in
grado di tornare a Orione in quel momento, ma alla fine En.ki riuscì
a costruire la sua prigione di frequenza elettronica, che ha impedito
a molti di noi di tornare; inoltre ora aveva iniziato a riciclare le
stesse anime per farle incarnare ripetutamente all’interno della
sua nuova specie. Sebbene il numero di anime che ritornarono a Orione
fosse inferiore alle anime che la Regina aveva lasciato abitare
nell'uomo primigenio, Ella comprese anche che molte delle anime
originali erano state troppo distrutte e corrotte persino per
considerare di ritornare presso la casa di Orione. Fu una grave
perdita e, sfortunatamente, questo doveva essere preso in
considerazione. Tuttavia la Regina non sapeva ancora niente del nuovo
inganno di En.ki, e molte più anime avrebbero potuto essere salvate
se Ella avesse saputo che En.ki aveva catturato la maggior parte di
loro.
Dopo il Diluvio, En.ki ha avuto meno
schegge d'anima a sua disposizione per farle abitare nei nuovi corpi
3-D; alcune erano appunto fuggite, ritornando a Orione. Anche se
catturò a volte anime provenienti da altre parti dell’universo, le
schegge d’anima umana che erano ancora sotto il suo controllo
potevano essere divise in più unità, e successivamente, ogni
scheggia d'anima doveva reincarnarsi più spesso di prima del
Diluvio, per accogliere la crescente popolazione della Terra.
Quando il Consiglio di Orione scoprì il
tradimento di En.ki, era troppo tardi. Ancora una volta egli riuscì
ad avere in pugno l'umanità e per il momento Orione aveva le mani
legate. Dal Diluvio in poi, l'AIF ha fatto del suo meglio per non
rompere la Legge del libero arbitrio, piuttosto è riuscita ad
aggirarla manipolando l'umanità attraverso la religione, il
nazionalismo, l'economia, ecc. e l’umanità suo malgrado accettò
di essere di nuovo schiava. Se si ha presente questa parte della
nostra storia, è più facile capire perché ci deve essere un
risveglio di massa della specie umana per rompere le nostre catene
invisibili. Quando abbastanza persone si saranno svegliate, potremo
chiedere aiuto come coscienza di massa ad altre forze benevoli, come
l'Impero di Orione, che allora saranno in grado di aiutarci più
apertamente.
Tratto dal libro:
Super Intelligenza Sintetica e Trasmutazione dell'Umanità. Una mappa verso la Singolarità e oltre...
di Wes Penre
Nessun commento:
Posta un commento