18 set 2018

Il Signore dei Signori

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Il "Re di Orione" (che ovviamente è un impostore e non è affatto re, tranne che nella sua mente), figlio della Regina Nin (Queen Nin), la Regina delle Stelle (alias Regina dell’Impero di Orione), e figliastro di King En.lil Senior (originario di Arturo, ma anche collegato al primo Impero di Sirio), è conosciuto sotto molti nomi qui sulla Terra. Tuttavia nessuno di loro è il suo vero nome. È il serpente del giardino biblico dell'Eden, dove è anche conosciuto come Satana, l'Avversario. Questo titolo è appropriato, dal momento che si caratterizza per essere l'avversario di sua madre, la vera Dea dell'Universo, il Divino Feminino (vedi il WPP, Secondo Livello di Apprendimento e avanti - ancora in inglese).
Nel Libro di Urantia e nella Bibbia, l'auto-unto Re di Orione viene chiamato Lucifero, il Portatore di Luce o lo Splendente1. Questi sono titoli piuttosto interessanti, se prendiamo in considerazione che l'Universo della Luce è la creazione 3-D di En.ki. I Signori Supremi sono anche conosciuti come gli Splendenti (the Shining Ones – in orig.). Oltre la luce visibile c’è il KHAA: l'Universo Spirituale.
Tuttavia, c'è un altro avversario, che in seguito divenne l'auto-unto Signore della Terra, in assenza dell'originale Satana. Il suo nome è Marduk, il figlio del Grande Serpente. Marduk sta attualmente amministrando la Terra, ed è conosciuto nel Libro di Urantia come Caligastia, il Diavolo. Il Grande Serpente è conosciuto nel Libro di Urantia come Lucifero, l'Angelo Caduto. Lucifero è, ovviamente, l'equivalente di Lord En.ki, ed è il padre di Marduk.
Nel WPP scrissi della guerra civile di Orione, quando Lucifero si ribellò contro i suoi genitori e tentò di rovesciarli. Era un essere molto orgoglioso e piuttosto egocentrico; quindi Queen Nin e Khan (il Re) En.lil lo misero in una posizione inferiore rispetto a suo fratello minore, il Principe Ninurta, che era estremamente leale nei confronti del Regno di Orione e dell’impero galattico dei suoi genitori. 
 
Lucifero/En.ki pensò di essere trattato ingiustamente e decise di ribellarsi contro i suoi genitori e l'intero impero di Orione, situato nel KHAA. Quindi radunò un esercito di membri scontenti dell'Impero di Orione - esseri che riuscì a manipolare con successo perché la sua lingua è biforcuta e lui stesso è un maestro manipolatore. Nel tempo e con grande astuzia, riuscì a reclutare anche esseri stellari di altre costellazioni per farli partecipare a ciò che è stata chiamata la Ribellione di Lucifero, conosciuta anche come la Guerra in Paradiso. Tuttavia Lucifero fu sconfitto e suo fratello, En.lil Junior (il Principe Ninurta) lo gettò fuori da Orione insieme ai ribelli sopravvissuti, che sulla Terra sono spesso indicati come gli Angeli Decaduti. A Lucifero non fu più permesso di entrare nell'Impero di Orione finché non si fosse pentito e avesse fatto ammenda, ma è ormai dubbio che gli sia mai consentito di tornare dopo le azioni orribili che ha fatto qui sulla Terra e altrove.
Prima che Lucifero si ribellasse la Regina e i Suoi Aiutanti (tra cui il Principe Ninurta) avevano creato il nostro sistema solare come Esperimento e Biblioteca Vivente, situato nel KHAA, come sinteticamente raccontato in precedenza in questo libro e per esteso nelle mie paper. La Terra, conosciuta anche come Gaia, era un esperimento molto prezioso per la Regina, tanto che scelse di lasciare una parte dell’essenza del suo spirito divino nella dimora di questo fertile pianeta incontaminato. Per vendicarsi di sua madre che gli ha negato la regalità dell'impero di Orione, Lucifero decise di creare un suo impero ribelle. Di conseguenza, lui e i suoi guerrieri DAKH invasero il nostro sistema solare, uccisero gli Osservatori di Orione e di Vega, che al momento erano ancora qui, o li prese prigionieri; pochissimi, tra cui la Regina stessa, riuscirono a fuggire, prima che Lucifero chiudesse lo stargate di Saturno, che conduce tramite una rete galattica direttamente su Orione.
Nei nostri antichi documenti, Lucifero è anche conosciuto come Samaël e Samyaza, e nel testo sumero il suo nome (o titolo, piuttosto) è En.ki. Nella lingua di Orione, "En" significa "proviene da"; in questo caso, Orione e "Ki" può essere tradotto come "Terra". Quindi, questo titolo potrebbe essere inteso come "colui che è venuto da Orione sulla Terra". “En" può anche significare "Signore” nel senso di un signore che lavora per la Corte di Orione, la Corte della Regina. Però i Signori Supremi hanno distorto la definizione del titolo per limitarne il significato semplicemente come "Lord", Signore”, ovvero "Overlord", “Signore Supremo” o "King", “Re”, in un senso molto maschile, trascurando il Divino Femminino come forza universale originaria che, secondo i Signori Supremi, è maschile, o al massimo una forza universale evirata. En.ki, nei loro termini, significherebbe quindi "Signore della Terra". Come il lettore può notare, è lo stesso titolo che Satana ha nel Cristianesimo, ed è lo stesso titolo del figlio di Lucifero, Caligastia/Marduk, ereditato da suo padre.
Nei testi akkadico-babilonesi, che sono più recenti dei testi sumerici, En.ki è conosciuto come Ea, il "Signore delle Acque", anche chiamato "Il Portatore d'Acqua". L'acqua, in questo senso, si riferisce sia al VUOTO (il KHAA), che è chiamato l'Oceano da molti esseri stellari, sia anche alle acque della Terra. Ea e le sue coorti hanno basi profonde sotto gli oceani della Terra, motivo per cui molti vedono gli UFO salire dal mare al cielo o viceversa. A Roma, Ea era chiamato Nettuno, che naturalmente rappresentava il Signore degli oceani. In Grecia fu chiamato Poseidone. Notiamo anche il nome Ea come radice stessa della parola “Terra” in inglese, “Earth”.
Lucifero è conosciuto con molti altri nomi; alcuni di loro li ho analizzati con riferimenti incrociati nel WPP. In questo libro tuttavia lo chiamo soprattutto En.ki e Lucifero, ma solo perché questi sono i nomi che ho usato per lui nel WPP, e non perché egli meriti il titolo di En.ki; non è più un signore nella Corte della Regina.
Qual è il carattere di En.ki in relazione agli umani? Alcuni sono fermamente convinti che egli ami la sua "creazione" (noi) come noi amiamo i nostri stessi bambini, e pongono En.ki sotto una luce positiva, tanto da considerarlo il padre dell'umanità moderna. Storicamente, tuttavia, dimostra che non ha alcun genuino amore paterno verso l'attuale raccolto di umanità, che egli ha manipolato geneticamente per servire il suo impero. Per lui siamo semplicemente "lulus", che significa lavoratori", anche se siamo più come schiavi, suoi e degli altri Signori Supremi. En.ki non esita a uccidere grandi quantità di umani, sia nelle guerre che con altri mezzi. Come suoi "lavoratori", su questo pianeta noi umani abbiamo sofferto molto da quando ha manipolato per la prima volta la razza umana originale eoni fa.
Non ho mai trovato in documenti pubblici alcun riferimento che mostri En.ki esprimere un vero amore per la sua creazione; ci ha creati principalmente come distorsione della creazione originale di sua madre nel tentativo di umiliarLa. Allo stesso tempo ci ha dato dei compiti per cui abbiamo dovuto lavorare per lui, così da evitare che dovessero farlo lui e il suo popolo. Lui ci controlla allo stesso modo come noi controlliamo le nostre fattorie di animali; poiché egli ci considera la sua creazione, crede di avere il diritto di trattarci in qualsiasi modo egli scelga.
Credo comunque che a certi livelli En.ki sia orgoglioso della specie che ha creato; quindi a volte ci ha protetto in qualche modo (per servire il suo folle programma imperialista). Quando il Consiglio di Orione decise di lasciare estinguere gran parte dell'Esperimento, consentendo semplicemente al Grande Diluvio che facesse il suo corso, senza alcun preavviso all’umanità, En.ki andò contro la decisione del Consiglio, avvertendo indirettamente suo figlio ibrido di prima generazione, Noè, conosciuto come Utnapištim nei testi sumerici, dicendogli di costruire un' “arca” per salvare il "seme", cioè il DNA, delle specie della Terra. En.ki voleva proteggere ciò che aveva catturato e convertito nella colonia costituita dal suo vasto impero di stelle e costellazioni. L'Impero di Orione, tuttavia, che non fu in grado di intervenire nel dominio della Terra di En.ki perché questi aveva manipolato l'umanità in modo tale da sostenerlo; e secondo la legge universale del libero arbitrio, Orione non aveva il diritto di interferire, a meno che la gran parte dell'umanità non avesse chiesto di farlo. I nostri antenati non hanno mai chiesto aiuto; il Diluvio era in qualche modo un evento naturale, e non interferendo con esso il Diluvio avrebbe spazzato via gran parte dell'Impero di Atlantide. En.ki non poteva farci molto perché se lo avesse fatto, sarebbe andato contro la decisione della Corte di Orione. La Corte ha visto l'opportunità di intervenire indirettamente, lasciando che il Diluvio facesse il suo corso; in tali circostanze En.ki ha dovuto giurare di non interferire con l'alluvione. En.ki obbedì, ma era molto intelligente e aggirò il suo giuramento andando nella stanza di suo figlio Utnapištim, ma invece di avvertirlo direttamente, parlò al muro della stanza (pensando ad alta voce) di cosa stava per accadere, mentre Utnapištim era in ascolto. Così En.ki potè salvare il suo esperimento genetico senza dover letteralmente rompere il suo giuramento.
Perché, dunque, il Consiglio di Orione volle porre fine all'Esperimento sulla Terra? Il motivo fu perché poco prima del Diluvio videro cos’era diventato il loro esperimento originale; forse avevano inviato esploratori nel sistema solare, che erano riusciti a superare la Quarantena che En.ki aveva installato per controllare chi fosse autorizzato ad entrare ed uscire dal sistema solare.
L'impero di Orione fu scioccato nel constatare il declino dell’Esperimento originale della Regina e quanto i Signori avessero fatto soffrire emotivamente e spiritualmente il Namlú'u originario per averlo geneticamente degradato. Nonostante tutto Orione non poteva fare molto per intervenire, finché non videro che era imminente un Diluvio. En.ki aveva creato una varietà abominevole di mostri e strane creature, diventati cannibali e capaci di predare e abusare delle altre creature. Molti di queste creazioni erano usate anche come schiave sessuali degli dei. La Regina vide come la Sua Biblioteca Vivente fosse stata completamente distrutta e volle chiudere l’Esperimento, riportando le povere anime umane torturate nella casa di Orione. Lei sapeva che la 3-D era una sorta di prigione elettronica, creata dal figlio maggiore En.ki, ma poco sapeva fino a che punto fosse stata distorta la sua amata specie; una specie che una volta era multidimensionale e libera di viaggiare nel KHAA e che ora era tenuta in ostaggio e tormentata.
La maggior parte degli umani e delle strane creature, inclusa la maggior parte dei giganti, soccombette al diluvio o subito dopo; nel mondo si svilupparono grandi carestie; malattie e morte si diffusero in tutto il pianeta. Solo pochi umani e altre specie sopravvissero; anche la specie che chiamiamo Bigfoot era tra questi. Bigfoot probabilmente si sarebbe anche estinto se En.ki non fosse intervenuto ancora.
Quando il Diluvio si diffuse sul pianeta, En.ki e la sua squadra lasciarono la Terra e stazionarono altrove nel sistema solare, che era ancora sotto quarantena. Il Consiglio di Orione sperava che la vita sulla Terra alla fine sarebbe scomparsa, perché il Diluvio era provocato in parte dal passaggio di un grande corpo celeste entrato nel sistema solare, distorcendo leggermente l'orbita terrestre che causò uno spostamento dell'asse del nostro pianeta. Alcuni sostengono che l'interferenza del corpo celeste che causò questo disastro fosse dovuta al pianeta Nibiru: il Pianeta dell'Incrocio.
Ciò avrebbe in effetti potenzialmente distrutto tutta la vita, ma En.ki usò i suoi scienziati per terraformare di nuovo la Terra, e nel processo riuscì a salvare qualsiasi vita rimasta sulla Terra. Inoltre, aveva ancora i semi che Noè aveva salvato, quindi poteva ricreare le specie selezionate che erano estinte nel Diluvio; insomma egli poté creare una nuova simbiosi e una nuova Biblioteca Vivente sul pianeta. Tutto questo è accaduto alle spalle dei regnanti di Orione, cioè a loro insaputa, dal momento che essi continuarono a pensare che En.ki, legato al suo giuramento, non fosse intervenuto durante la catastrofe cosmica. Tuttavia il modo in cui aggirò il suo giuramento è stato fatto in modo tale da non poter valere tecnicamente come violazione del giuramento, anche se il suo intento era chiaramente quello.
Le intenzione dell'Impero di Orione invece, sembra che fossero di lasciare il nostro sistema solare dopo la catastrofe, credendo che fosse diventato un sistema ormai privo di vita tridimensionale. In quanto tale, non rappresentava più alcun interesse per l'Impero di Orione: l'Esperimento era concluso. Se la Regina avesse voluto ricreare il suo Esperimento, probabilmente lo avrebbe fatto altrove e in circostanze più sicure. Sfortunatamente, il gruppo d’anima umana non si è comportato molto bene e si è dimostrato facilmente manipolabile, il che potrebbe essere stato per la Regina un indicatore di non tentare di nuovo un Esperimento simile.
En.ki presto ricostruì la sua colonia terrestre, trasferendo su Marte l'Homo sapiens sopravvissuto, e creando una nuova specie dal materiale scientifico che era stato in grado di assicurare grazie a suo figlio prima del Diluvio. La nuova specie fu l’Homo sapiens sapiens: noi.
Poiché il sistema solare era stato piuttosto isolato durante il regno ribelle di En.ki prima del Diluvio, l'Impero di Orione non era al corrente di tutto ciò che stava accadendo qui. Alcune delle anime umane furono probabilmente in grado di tornare a Orione in quel momento, ma alla fine En.ki riuscì a costruire la sua prigione di frequenza elettronica, che ha impedito a molti di noi di tornare; inoltre ora aveva iniziato a riciclare le stesse anime per farle incarnare ripetutamente all’interno della sua nuova specie. Sebbene il numero di anime che ritornarono a Orione fosse inferiore alle anime che la Regina aveva lasciato abitare nell'uomo primigenio, Ella comprese anche che molte delle anime originali erano state troppo distrutte e corrotte persino per considerare di ritornare presso la casa di Orione. Fu una grave perdita e, sfortunatamente, questo doveva essere preso in considerazione. Tuttavia la Regina non sapeva ancora niente del nuovo inganno di En.ki, e molte più anime avrebbero potuto essere salvate se Ella avesse saputo che En.ki aveva catturato la maggior parte di loro.
Dopo il Diluvio, En.ki ha avuto meno schegge d'anima a sua disposizione per farle abitare nei nuovi corpi 3-D; alcune erano appunto fuggite, ritornando a Orione. Anche se catturò a volte anime provenienti da altre parti dell’universo, le schegge d’anima umana che erano ancora sotto il suo controllo potevano essere divise in più unità, e successivamente, ogni scheggia d'anima doveva reincarnarsi più spesso di prima del Diluvio, per accogliere la crescente popolazione della Terra.
Quando il Consiglio di Orione scoprì il tradimento di En.ki, era troppo tardi. Ancora una volta egli riuscì ad avere in pugno l'umanità e per il momento Orione aveva le mani legate. Dal Diluvio in poi, l'AIF ha fatto del suo meglio per non rompere la Legge del libero arbitrio, piuttosto è riuscita ad aggirarla manipolando l'umanità attraverso la religione, il nazionalismo, l'economia, ecc. e l’umanità suo malgrado accettò di essere di nuovo schiava. Se si ha presente questa parte della nostra storia, è più facile capire perché ci deve essere un risveglio di massa della specie umana per rompere le nostre catene invisibili. Quando abbastanza persone si saranno svegliate, potremo chiedere aiuto come coscienza di massa ad altre forze benevoli, come l'Impero di Orione, che allora saranno in grado di aiutarci più apertamente.
 
Tratto dal libro:
 di Wes Penre

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